Lo scorso 2 febbraio, si è tenuto l’evento virtuale per il lancio del nuovo programma Horizon Europe, che segnerà il futuro della ricerca e innovazione in Europa per i prossimi sette anni.
Organizzato dalla presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione Europea, l’evento di lancio ha visto gli interventi di molti nomi illustri del panorama della R&I in Europa, tra cui la commissaria Mariya Gabriel, il direttore generale di DG RTD Jean-Eric Paquet, il parlamentare europeo Cristian-Silviu Bu?oi (a capo del comitato ITRE), il premio Nobel Richard Roberts, oltre a vari rappresentanti del settore pubblico e privato.
Horizon Europe è il programma quadro di R&I più ambizioso dell’UE e il più grande programma transnazionale di questo tipo a livello mondiale, con i suoi 95,5 miliardi di euro di budget. Questo programma innovativo fornisce nuovi strumenti, come il Consiglio europeo per l’innovazione, le Missioni di ricerca e i partenariati per rafforzare il panorama della R&I dell’UE. Stabilisce un obiettivo di almeno il 35% della spesa per gli obiettivi climatici e rafforza l’impegno dell’UE per facilitare i legami di collaborazione nella R&I in Europa e istituisce una politica più ampia per l’associazione di paesi terzi al programma al fine di aumentare una cooperazione globale nella R&I. Horizon Europe – come il suo predecessore Horizon 2020 – è fermamente ancorato all’eccellenza con un profondo impegno verso la scienza fondamentale.
Durante la conferenza, è stato affermato che la nuova Recovery and Resilience Facility, componente centrale del pacchetto di recupero Next Generation EU, rappresenta una grande opportunità per gli Stati membri di ottenere un sostegno finanziario su larga scala per gli investimenti e le riforme in R&I. È essenziale sfruttarla in piena sinergia con Horizon Europe, in particolare nel quadro delle sue missioni di ricerca e partenariati. Horizon Europe attraverso le sue incisive misure e il nuovo livello di sinergie con altri programmi e strumenti dell’UE aprirà la strada per uscire dalla attuale crisi verso un futuro equo, verde e resiliente per tutti.
Ricordiamo che il negoziato per finalizzare il programma quadro si è protratto ben oltre i termini inizialmente previsti, anche a causa del ritardo nella chiusura del budget europeo 2021-2027, e il Regolamento di riferimento non è ancora stato ufficialmente adottato. La pubblicazione dei primi bandi è prevista indicativamente per il mese di aprile, con le prime scadenze a settembre 2021.