È stato presentato ufficialmente il Codice di Condotta della filiera alimentare europea. Il documento, redatto dalla Commissione europea insieme ai agli attori dell’industria alimentare, della vendita al dettaglio e dei servizi alimentari, fa parte dell’approccio olistico della Strategia Ue “Farm to Fork” (dalla fattoria alla forchetta)” volta a migliorare la sostenibilità del sistema alimentare (economica, sociale ed ambientare) affrontando, in questo caso, le pratiche di marketing e commerciali del settore.
Il Codice mira a migliorare la sostenibilità su tre livelli:
1) In relazione ai modelli di consumo alimentare per diete sane e sostenibili
2) Nei processi interni, nelle operazioni e nell’organizzazione a livello degli attori della
parte centrale della catena alimentare
3) In tutta la catena di approvvigionamento, in collegamento con i produttori primari e altri attori
Il Codice si applica ai suoi firmatari per tutte le attività relative alla produzione, commercializzazione, promozione, distribuzione e il servizio del cibo.
Per ogni livello, sono state fissate aspirazioni comuni (espresse in 7 obiettivi e target) e azioni indicative
che coprono complessivamente i tre pilastri della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica).
I 7 obiettivi comuni sono
- Diete sane, equilibrate e sostenibili per tutti i consumatori europei, contribuendo così a:
- Invertire la malnutrizione e le malattie non trasmissibili (NCD) legate all’alimentazione nell’UE
- Ridurre l’impronta ambientale del consumo alimentare entro il 2030
- Prevenzione e riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari (a livello del consumatore, nelle operazioni interne e attraverso le catene del valore)
- Una catena alimentare neutrale per il clima in Europa entro il 2050;
- Una catena alimentare circolare ed efficiente in termini di risorse ottimizzata in Europa;
- Crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, occupazione e lavoro dignitoso per tutti;
- Creazione di valore sostenibile nella catena di approvvigionamento alimentare europea attraverso partenariato;
- Approvvigionamento sostenibile nelle catene di approvvigionamento alimentare;
L’iniziativa comprende due livelli di impegno:
– a livello di Associazioni dell’UE: Questa iniziativa mira, nell’ambito dei sette obiettivi sopramenzionati, a promuovere il passaggio a modelli di consumo sani e sostenibili al fine di migliorare l’impatto sulla sostenibilità delle operazioni di trasformazione alimentare, della vendita al dettaglio e dei servizi di ristorazione e di migliorare la sostenibilità della filiera alimentare. Le associazioni dovrebbero riferire annualmente sui progressi ottenuti.
– a livello di singole Imprese: Viene stabilito di comune accordo un quadro di impegni con risultati misurabili per le imprese più all’avanguardia in un ampio ventaglio di settori, quali il benessere degli animali, la riduzione del contenuto di zucchero e il taglio delle emissioni di gas a effetto serra in tutta la loro gamma di prodotti. Le imprese riferiranno quindi annualmente sui progressi compiuti presentando una sintesi della loro relazione sulla sostenibilità.
Tutte le imprese, di tutte le dimensioni, attive nel sistema alimentare sono incoraggiate ad adottare il Codice di Condotta assumendosi degli impegni in relazione alle proprie attività e ai relativi impatti.
Al momento del suo lancio, il Codice è stato sottoscritto da 65 firmatari (26 produttori di generi alimentari, 14 aziende della vendita di alimenti al dettaglio, un’azienda del settore della ristorazione, 24 associazioni) sono diventati gli apripista del settore.