Con delibera regionale n.3164 del 7 ottobre 2024, Regione Lombardia ha approvato i criteri per la concessione di contributi a favore dei distretti del cibo istituiti per progetti di cui alle tipologie individuali nell’art. 3 comma 1 I.r. 3/2024
Lo scopo è quello di favorire la costruzione dei distretti del cibo e di promuovere le attività in considerazione del ruolo fondamentale che gli stessi svolgono nel raggiungimento dei seguenti obbiettivi strategici:
- sviluppo sostenibile dei territori e integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale;
- riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni, conservazione della biodiversità e salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari;
- sicurezza alimentare e riduzione dello spreco alimentare;
- coesione e inclusione sociale;
- formazione e sensibilizzazione degli operatori aderenti al distretto:
- equilibrato rapporto tra campagna e città
- competitività delle aziende e delle filiere distrettuali;
- trasparenza del mercato.
Regione Lombardia può concedere contributi ai distretti del cibo per la realizzazione di programmi di attività in coerenza con la normativa europea e nazionale, con particolare riguardo a:
- progetti per la promozione dei prodotti locali dei distretti;
- progetti di sensibilizzazione, divulgazione e diffusione di progetti innovativi e delle buone pratiche di sostenibilità delle produzioni e delle coltivazioni;
- progetti di cooperazione interstrutturale;
- progetti di contrasto allo spreco alimentare e di educazione alimentare e ambientale;
- progetti tesi a incrementare il livello di conoscenze e competenze interne ai distretti.
Per i soli distretti del cibo di nuova istituzione Regione Lombardia può altresì concedere contributi per sostenere la copertura dei costi di costruzione e per favorire forme di aggregazione con un distretto confinante.
OBBIETTIVI DELL’ INIZIATIVA
- Sostenere i distretti del cibo tenendo presente gli obbiettivi strategici di sostenibilità, la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni, salvaguardando la biodiversità, il territorio e il paesaggio rurale;
- Garantire la sicurezza alimentare e la riduzione dello spreco alimentare;
- Competitività delle aziende e delle filiere distrettuali.
DESTINATARI DELL’ INIZIATIVA
Distretti del cibo riconosciuti e iscritti nel registro nazionale
RISORSE
Risorse complessive pari a 468 mila euro. Il contributo concedibile è pari all’ 80% delle spese ammesse con un massimo di 20 mila euro.
AZIONI
- Approvare i criteri per la concessione di contributo a favore dei distretti del cibo istituiti
- Istituita la consulta regionale dei distretti del cibo
CONSULTA REGIONALE
Secondo la deliberazione di Regione Lombardia, la Consulta Regionale dei distretti del cibo è composta dai soggetti:
- Assessore competente in materia di agricoltura o suo delegato, che la presiede;
- Un rappresentate della Federazione Regionale Coldiretti;
- Un rappresentante di Confagricoltura Lombardia;
- Un rappresentante della Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia;
- Un rappresentante di Copagri Lombardia ;
- Tre consiglieri regionali componenti della commissione competente in materia di agricoltura, designati dal Consiglio regionale garantendo la rappresentanza della minoranza;
- Dieci rappresentanti dei distretti, designati tra quelli riconosciuti per ciascuna delle tipologie individuate dall’articolo 13 del d.lgs.2028/2001
- Un rappresentante di ANCI Lombardia;
- Un rappresentante della Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e dottori forestali.