Gennaio 24, 2025 0 Comments

Nuove disposizioni per l’attuazione dell’intervento settoriale vitivinicolo: pubblicato il decreto

Il decreto sulle disposizioni nazionali per l’attuazione dell’intervento settoriale vitivinicolo relativo agli investimenti è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.16 del 21 gennaio 2025. Questo provvedimento, previsto dall’articolo 58, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (UE) 2021/2115, introduce regole dettagliate per sostenere il settore vitivinicolo italiano.

Obiettivi del decreto:

L’intervento mira a incentivare investimenti materiali e immateriali volti a:

  • Migliorare il rendimento globale delle imprese vitivinicole
  • Aumentarne la competitività
  • Promuovere risparmi energetici ed efficienza
  • Favorire pratiche di trattamento sostenibile

Contenuto del decreto

Il decreto stabilisce:

  • Definizioni chiave per l’applicazione dell’intervento.
  • Disposizioni generali, inclusi i beneficiari ammissibili.
  • Procedure per la presentazione delle domande e la selezione dei progetti.
  • Regole sul sostegno, con percentuali di contribuzione e spese ammissibili.

    Progetti finanziati

    I progetti finanziabili includono investimenti in:

    • Impianti di trattamento
    • Infrastrutture vinicole
    • Strutture e strumenti di commercializzazione del vino

    Questi interventi devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

    • Adattarsi alla domanda del mercato
    • Aumentare la competitività aziendale
    • Migliorare i risparmi energetici e l’efficienza globale
    • Implementare trattamenti sostenibili

    Gli investimenti devono riguardare la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli.

    Percentuali di finanziamento

    Le percentuali massime di sostegno sono le seguenti:

    • 40% per micro, piccole o medie imprese (50% nelle regioni meno sviluppate)
    • 20% per imprese intermedie (25% nelle regioni meno sviluppate)
    • 19% per grandi imprese

    Le regioni possono stabilire limiti di contribuzione inferiori. Inoltre, è possibile richiedere un anticipo fino all’80% del contributo, previa fideiussione del 110% del valore anticipato.

    Scadenze per la presentazione delle domande

    • Annualità 2025/2026: scadenza fissata al 30 aprile 2025.
    • Il sistema informatico per la presentazione deve essere operativo almeno 60 giorni prima della scadenza.
    • Le regioni devono pubblicare la graduatoria di finanziabilità entro il 30 giugno 2025 (30 novembre per l’annualità 2025/2026).

    Per ulteriori dettagli, consultare il testo del decreto e l’Allegato n.1 disponibili in allegato

    Per maggiori informazioni, Contattaci!

    Gennaio 20, 2025 0 Comments

    Fondo Interessi: Agevolazioni per il Settore Agroalimentare

    Il Fondo Interessi è una misura dedicata a sostenere le organizzazioni di produttori riconosciute e i consorzi di organizzazioni di produttori attivi nei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario del comparto del latte ovino e caprino. Questa iniziativa è finalizzata a coprire fino al 100% dell’onere degli interessi sostenuti nel 2023, offrendo un supporto economico concreto a queste categorie.

    Modalità di Accesso alle Agevolazioni

    La procedura per accedere al Fondo Interessi prevede la compilazione e la presentazione delle domande attraverso uno sportello telematico, che sarà operativo a partire dalle ore 12.00 del 20 gennaio 2025 e fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2025. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore12.00 alle ore 18.00) e dell’Ultimo giorno di chiusura (dalle ore 09.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali ( al lunedì al venerdì) dalle ore 09.00 alle ore 18.00.

    Procedure di Presentazione delle Domande

    Durante il periodo di apertura dello sportello telematico, è possibile seguire le seguenti fasi per presentare la domanda:

    1. Compilazione e Allegati: La domanda deve essere compilata in ogni sua parte e corredata degli allegati richiesti.
    2. Firma Digitale: Una volta completata, la domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente.
    3. Convalida: La domanda firmata deve essere convalidata per completare la procedura di presentazione.

    È possibile annullare e ripresentare la domanda fino al termine della scadenza. In caso di invio di più domande da parte dello stesso soggetto, sarà considerata valida l’ultima domanda registrata entro il termine indicato. Una domanda convalidata, però, non può essere modificata o integrata, ma può essere rimossa dal sistema e ripresentata entro il periodo di validità dello sportello.

    Beneficiari

    Questa misura si rivolge esclusivamente alle organizzazioni e ai consorzi di produttori riconosciuti, operanti nei settori previsti dal Fondo Interessi. Rappresenta un’opportunità importante per alleggerire i costi finanziari sostenuti nel corso del 2023 e favorire la crescita e il consolidamento di questi comparti strategici.

    Per maggiori informazioni, Contattaci!

    Dicembre 9, 2024 0 Comments

    Nuove regole per gli Investimenti nel Settore Vitivinicolo: Ecco le Disposizioni del Decreto Ministeriale

    Un recente decreto ministeriale ha stabilito le disposizioni nazionali per l’attuazione dell’intervento settoriale vitivinicolo relativo agli investimenti, in linea con quanto previsto dal regolamento UE 2021/2115.

    Le imprese che possono beneficiare del decreto devono operare almeno in attività di produzione di mosto da uve fresche e/o produzione di vino da uve fresche o mosto.

    Gli investimenti ammissibili includono impianti di trattamento, infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti devono mirare a migliorare il rendimento globale dell’impresa, adattandola alle richieste di mercato e aumentando la competitività.

    Il decreto definisce percentuali massime di contributo, in base alla dimensione dell’impresa: 40% per micro, piccole e medie imprese (50% nelle regioni meno sviluppate), 20% per imprese intermedie (25% nelle regioni meno sviluppate) e il 19% per le grandi imprese.

    Le principali scadenze e modalità operative previste sono:

    • Domanda di aiuto: entro il 30 marzo di ogni anno (entro il 30 aprile per l’annualità 2025/2026).
    • Graduatoria di finanziabilità: definita dalle Regioni entro il 30 giugno.
    • Anticipi: fino all’80% del contributo concesso.
    • Durata dei progetti: annuale o biennale, determinata dalle Regioni.

    Le Regioni possono assegnare priorità a progetti che presentano caratteristiche specifiche, tra cui gli effetti positivi sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale, produzioni di biologiche certificate, produzioni a denominazione DOP/IGP, il titolare deve avere tra i 18 e i 40 anni, deve appartenere a forme aggregative di filiera e in fine deve essere localizzata in zone svantaggiate.

    Per garantire un utilizzo corretto dei fondi, il decreto impone alcuni obblighi tra cui il mantenimento dell’investimento per almeno 5 anni dalla domanda di saldo finale, controlli post-pagamento effettuati secondo le modalità definite da AGEA e applicazione di sanzioni in caso di mancato rispetto degli impegni.

    Per evitare duplicazioni di finanziamenti, il decreto introduce criteri di demarcazione e sistemi di controllo informatici volti a garantire l’unicità del canale di finanziamento.

    Questo intervento mira a sostenere in modo mirato ed efficace lo sviluppo delle imprese vitivinicola, promuovendo la competitività e favorendo la sostenibilità ambientale e sociale del settore.

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    Novembre 22, 2024 0 Comments

    Comunicato: Soluzioni innovative di biosicurezza presentate al workshop HE-farm di Budapest

    L’Università di Medicina Veterinaria di Budapest ha ospitato con successo il workshop “Latest Progress in Biosecurity: Farm to Fork”, un evento dinamico e interattivo nell’ambito del progetto HE-farm (Horizon Europe), coordinato dall’Università di Alcalà. L’incontro, organizzato in modalità ibrida e disponibile in registrazione online, ha messo in evidenza le ultime ricerche e innovazioni nel campo della biosicurezza applicata alla produzione zootecnica.

    Partendo dal dato che tre patogeni su quattro sono trasmissibili all’uomo, il workshop ha riunito ricercatori di rilievo, professionisti e rappresentanti del settore provenienti da tutta Europa, creando un’importante occasione di confronto e collaborazione.

    Uno dei momenti salienti dell’evento è stata la presentazione dal vivo di apparecchiature innovative per il campionamento, il monitoraggio e la decontaminazione, come il sistema Counterfog, che ha illustrato metodi avanzati per migliorare gli standard di biosicurezza lungo tutta la filiera, “dalla fattoria alla tavola”.

    Un nuovo approccio alla biosicurezza

    All’interno del progetto di ricerca e innovazione HE-farm, particolare attenzione è stata dedicata a una metodologia innovativa per la fase di decontaminazione. Diversamente dalla biosicurezza tradizionale, basata principalmente sul rispetto delle procedure operative standard, il progetto propone un approccio quantitativo. Questo prevede la valutazione dei vettori di trasmissione dei patogeni e la probabilità di contaminazione, con l’obiettivo di ottimizzare le strategie di prevenzione e contenimento.

    L’ambizione del consorzio HE-farm è ora quella di standardizzare le procedure di biosicurezza emerse durante il workshop di Budapest, rendendole applicabili in maniera semplice ed efficace su scala europea.

    Una visione condivisa

    Il workshop ha rappresentato un’importante tappa per il progetto HE-farm, promuovendo lo scambio di conoscenze e fornendo strumenti pratici per affrontare le sfide attuali e future nel campo della biosicurezza. Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di creare una rete collaborativa tra accademia, industria e operatori del settore per garantire la salute degli animali, degli esseri umani e dell’ambiente, rafforzando così il concetto di “One Health”.

    https://www.linkedin.com/pulse/innovative-biosecurity-solutions-showcased-he-farm-budapest-workshop-awnje/?trackingId=GGMwUYr37WGiceUzsK4akA%3D%3D

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    Novembre 21, 2024 0 Comments

    Ambiente, clima e benessere animale, la Regione stanzia 61 milioni di euro

    I fondi saranno ripartiti in tre ambiti: settore suinicolo, pianure e montagne

    Dal 27 novembre al 30 aprile 2025 si aprirà il bando della Regione Lombardia che ha stanziato 61 milioni di euro. Fornisce sostegno a investimenti innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, con una chiara connessione agli obiettivi della PAC in materia di ambiente, clima e benessere animale.

    La dotazione sarà suddivisa in tre tipologie : 21 milioni saranno destinati al settore suinicolo, si ha deciso di indirizzare una parte significativa delle risorse a un comparto che sta affrontando da oltre un anno sfide legate alla Peste Suina Africana (Psa) dando cosi la possibilità di investire tutte le azioni che possono servire a rafforzare la biosicurezza degli allevamenti. I 40 milioni di euro saranno destinati agli altri comparti, rispettivamente 27 milioni per aziende di pianura, 13 milioni per quelle di montagna.

    L’ aiuto sarà concesso come contributo in conto capitale, con copertura fino al 60% della spesa per le aree non svantaggiate (70% per giovani agricoltori). Quota che sale fino al 70% per le aree di montagna (80% per giovani agricoltori). I richiedenti devono possedere la qualifica di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), anche sotto condizione e Condurre un’azienda agricola che rispetti la Direttiva Nitrati e le relative delibere regionali.

    Le azioni finanziate comprese del bando sono di tre tipologie:

    • Investimenti per la Mitigazione dei cambiamenti climatici che si tratta di investimenti per razionalizzare i processi produttivi agricoli e ridurre le emissioni di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e inquinanti dell’aria (ammoniaca), oltre ad aumentare il sequestro di carbonio. Saranno finanziate, a esempio, coperture per stoccaggio effluenti e sistemi di storage bag.
    • Investimenti per la tutela delle risorse naturali in questo caso si tratta di interventi per migliorare la qualità delle acque, gestire in modo sostenibile i prodotti fitosanitari e preservare la fertilità e la struttura del suolo. Tra questi, l’acquisto di attrezzature come i biobed per evitare l’inquinamento puntuale.
    • Investimenti per il benessere animale sono investimenti per allevamenti più sostenibili. Con miglioramenti delle condizioni di stabulazione degli animali e l’adozione di tecnologie di precisione per incrementare il benessere e la biosicurezza degli allevamenti. Previsti interventi per garantire spazi adeguati, materiali di arricchimento e luce naturale.

    Le spese ammissibili sono gli interventi previsti, spese generali per progettazione, direzione lavori, informazione e pubblicità(max 10% degli investimenti sino a 250.000€, max 5% per la quota eccedente) e spese per costituzione di polizze fideiussorie. L’IVA non è ammissibile.

    Questi investimenti vogliono non solo sostenere le aziende agricole nella loro crescita, ma anche gettare le basi per un’agricoltura che integri responsabilità ambientale, benessere e innovazione nella gestione della mandria, è un passo decisivo per coniugare produttività e rispetto delle risorse naturali, rendendo il nostro settore agricolo un modello di sviluppo sostenibile e competitivo.

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    Novembre 14, 2024 0 Comments

    Sostegno all’Innovazione: Azioni Pilota e di Collaudo

    L’intervento SRG08, inserito nel Complemento per lo Sviluppo Rurale della Regione Lombardia, è mirato a sostenere azioni pilota e attività di collaudo dell’innovazione nel settore agricolo, agroalimentare e forestale. Con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, l’obiettivo principale è incentivare sperimentazioni innovative che possano migliorare la competitività e sostenibilità delle attività rurali lombarde.

    I fondi sono destinati a :

    • Imprese e operatori del settore agricolo e forestale, sia singoli sia associati, con sede in Lombardia.
    • Associazioni di produttori e organizzazioni interprofessionali.
    • Enti di ricerca pubblici e privati, aziende operanti nel settore della ricerca e soggetti erogatori di consulenza.
    • Proprietari e gestori di boschi, sia pubblici che privati, e loro associazioni.
    • Consorzi di tutela dei prodotti di qualità e distretti del cibo (distretti rurali, agroalimentari di qualità e biologici).

    Il periodo per la presentazione delle domande di finanziamento è fissato tra il secondo e il terzo trimestre del 2025?

    L’intervento SRG08 rappresenta una risposta strategica per favorire l’innovazione in Lombardia, permettendo alle imprese di esplorare nuovi metodi produttivi e migliorare l’efficienza delle loro attività. Questi progetti pilota possono contribuire significativamente alla sostenibilità ambientale e alla resilienza del settore agricolo locale, affrontando al contempo le sfide della modernizzazione e della digitalizzazione.

    Articolo in aggiornamento

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    Novembre 14, 2024 0 Comments

    Investimenti nella Trasformazione e Commercializzazione dei Prodotti Agricoli

    Gli interventi SRD13 e SRD22 sono progettati per stimolare e migliorare la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli in Lombardia, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro. L’obiettivo principale è migliorare la competitività e sostenibilità delle aziende agricole lombarde, incentivando attività che accrescano il valore aggiunto dei prodotti agricoli. Questa iniziativa si colloca all’interno di una strategia più ampia di sviluppo rurale, finalizzata a promuovere un’economia agricola innovativa e sostenibile, contribuendo al contempo agli obiettivi specifici di orientamento al mercato, mitigazione dei cambiamenti climatici e promozione dell’occupazione nelle zone rurali.

    Questi fondi sono destinati alle imprese, sia singole sia in forma associata, che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli inclusi nell’Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Tuttavia, sono escluse dal finanziamento le imprese che si occupano esclusivamente di commercializzazione o che si trovano in situazioni di difficoltà economica.

    Le domande di partecipazione per i fondi SRD13 e SRD22 potranno essere presentate a partire dal secondo trimestre del 2025, con una chiusura prevista nel terzo trimestre dello stesso anno?.

    Questi interventi rappresentano un’opportunità significativa per le imprese agricole lombarde di migliorare la propria capacità produttiva, investendo in processi di trasformazione e commercializzazione che possano rispondere alle sfide del mercato e alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale.

    Articolo in aggiornamento

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    Novembre 7, 2024 0 Comments

    Via al Fondo Innovazione in Agricoltura 2024 con una dotazione di 100 milioni di euro

    Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha annunciato il lancio del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024, un’iniziativa con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro volta a promuovere l’innovazione tecnologica nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura. Questo fondo si propone di sostenere progetti capaci di migliorare la produttività tramite tecnologie avanzate e soluzioni digitali.

    Una quota pari a 30 milioni di euro sarà destinata alle PMI situate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 2023, agevolando le imprese locali nella ripresa e nel potenziamento tecnologico.

    Il fondo è stato concepito per incentivare investimenti in progetti che aumentino l’efficienza e la produttività in ambito agricolo e ittico. Tra gli obiettivi principali, rientrano:

    • L’ integrazione di tecnologie digitali e macchinari avanzati per la gestione d’impresa.
    • L’ adozione di soluzioni robotiche, sensori, piattaforme digitali e infrastrutture 4.0.
    • La promozione del risparmio idrico e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.
    • L’utilizzo sostenibile dei sottoprodotti derivanti dalle attività agricole e di pesca.

    La procedura per l’accreditamento e la preconvalida delle domande di accesso sarà attiva dalle ore 12:00 del 15 novembre 2024 e chiuderà il 13 dicembre 2024, con lo sportello telematico disponibile nei giorni feriali. La convalida e la presentazione ufficiale delle domande, invece, potranno essere effettuate a partire dal 18 dicembre 2024.

    Questa iniziativa segna un passo importante verso un’agricoltura italiana più moderna, sostenibile e resiliente, attraverso l’adozione di tecnologie innovative che possano rispondere alle sfide ambientali ed economiche attuali.

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